Trekking di più giorni attorno a Quarnei
La Valle Malvaglia e, in particolare, le montagne attorno a Quarnei rappresentano un territorio ideale per gli escursionisti di ogni livello. Dalla semplice ma affascinante escursione attraverso i caratteristici monti e alpi della valle fino alle impegnative e selvagge salite alle vette oltre i 3000 m.s.m. del gruppo dell’Adula e della cima Rossa, le possibilità di escursioni su più giorni con pernottamento in Quarnei sono molteplici. Di seguito trovate alcune proposte.
Trekking del Sole
La Valle di Blenio è definita la “Valle del Sole”, da cui ha preso il nome questa stupenda attraversata in quota. Un trekking di più giorni che visita incantevoli vallate, capanne, laghetti e si dirama ai piedi di vette e ghiacciai tra i più alti del Ticino, perfettamente servito da belle e curate capanne alpine custodite nel periodo estivo.
La durata dell’intero trekking si situa tipicamente fra i 4 e i 6 giorni. Le difficoltà sono di grado escursionistico; le tappe non sono mai lunghissime e vi è sempre la possibilità di entrare o uscire dal percorso del trekking. La Capanna Quarnei si presta idealmente quale primo rispettivamente ultimo (a seconda della direzione in cui si desidera svolgere il trekking) punto di pernottamento del trekking.

Percorso del Trekking del Sole. Fonte: Bellinzonese e Alto Ticino Turismo.
Sentiero dei monti – sentiero degli alpi
Trekking di 2 giorni con pernottamento alla Capanna Quarnei che permette di scoprire e apprezzare le bellezze offerte dalla valle Malvaglia, in un intreccio fra natura selvaggia e insiediamenti rurali che testimoniano la forte attività contadina che ha caratterizzato la valle in passato.
La prima tappa prevede la salita a Dagro con la filovia (www.filoviamalvaglia.ch). A seconda del tempo a disposizione si consiglia una visita del bel nucleo di Dagro, prima di incamminarsi sul sentiero dei monti. Il sentiero, dopo una breve salita iniziale, prosegue in falsopiano e attraversa diversi piccoli nuclei di cascine prima di giungere all’Alpe di Pozzo, dalla quale in breve tempo si raggiunge la Capanna Quarnei (da Dagro prevedere ca. 4 ore di cammino). Il secondo giorno il rientro a Dagro si svolge prevalentemente al di sopra del limite del bosco sul panoramico sentiero degli alpi, lungo il quale si incontrano diversi alpi ed è possibile ammirare la valle in tutte le sue sfaccettature.
Il trekking non presenta particolari difficoltà (T2) ed è adatto a tutte le persone con una buona condizione fisica.
Dislivello | Durata | |
---|---|---|
Giorno 1 (sentiero dei monti) | +800 / -100 m | 4 ore |
Giorno 2 (sentiero degli alpi) | +300 / -1000 m | 4 ore |
Cime del massiccio della Gana Bianca
Trekking di 2 giorni con pernottamento alla Capanna Quarnei, più impegnativo del precedente, che tocca alcune delle cime più panoramiche della bassa valle di Blenio.
Come per il percorso precedente si parte dai monti di Dagro e si segue il ripido sentiero che porta alla capanna Prou. Su tracce di sentiero si prosegue la salita verso la cima di Piancabella, che si raggiunge dopo alcuni brevi passaggi che richiedono passo sicuro. Si scende poi lunga la valle di Sceru per giungere all’omonimo alpe e proseguire fino alla capanna Quarnei lungo il sentiero degli alpi. Il secondo giorno si segue inizialmente il sentiero degli alpi, che si lascia poco dopo il laghetto dei Corti per indirizzarsi verso la cima della Gana Bianca. Si sale su ganne e terreno impervio (il percorso è a tratti demarcato con bolli blu) prima di raggiungere la cima e godere del magnifico panorama sulle cime del massiccio dell’Adula. La discesa dalla cima avviene sul versante est per ganne fino al Piano del Simano (non demarcato). Da qui è possibile aggiungere una deviazione al percorso e raggiungere la cima del Simano, che offre un punto di osservazione eccezionale sull’intera valle di Blenio. Si scende poi fino a raggiungere il sentiero che, passando dall’alpe di Lavill, riconduce ai monti di Dagro.
Il percorso si snoda in una zona con un’importante presenza di ghiacciai rocciosi (in particolare nella valle di Sceru e attorno alla Gana Bianca), interessanti realtà del nostro territorio purtroppo ancora poco conosciuti a buona parte degli escursionisti. Ai più curiosi consigliamo di consultare i seguenti link: link 1, link 2.
Trekking fisicamente impegnativo ma di sicura soddisfazione, adatto a escursionisti preparati e con passo sicuro. Diversi tratti si svolgono su terreno impervio e non demarcato (difficoltà T4).
Dislivello | Durata | |
---|---|---|
Giorno 1 | +1450/ -750 m | 6 ore |
Giorno 2
– con salita al Simano |
+800 / -1500 m
+1100 / -1800 m |
5.5 ore
7 ore |

Cartina con i diversi itinerari descritti: in rosso il sentiero dei monti, in arancione il sentiero degli alpi, in verde la salita alla Piancabella da Dagro con discesa in Val Sceru e, in blu, l’itinerario che da Quarnei porta a Dagro passando dalle cime di Gana Bianca e Simano.
I 3000 della Val Malvaglia
A Sud-Est della cima dell’Adula si stagliano una serie di stupende vette oltre i 3000 metri, in un ambiente di alta montagna ancora incontaminato. La zona è molto selvaggia e le possibilità di escursioni sono molteplici, con la Capanna Quarnei che funge da punto di appoggio ideale.
La salita a queste cime è consigliata a unicamente a escursionisti esperti, preparati e con un buon senso dell’orientamento, dato che il terreno è molto impervio e non sono presenti sentieri demarcati.
Per i possibili itinerari da seguire rimandiamo alla guida di G. Brenna (Guida delle Alpi Ticinesi: dal passo del san Gottardo al Pizzo di Claro), citandone un estratto che apre la sezione dedicata alle cime del gruppo della Cima Rossa:
“Entriamo in un mondo selvaggio, dai grandi dislivelli e dai forti contrasti paesaggistici ove la lingua più diffusa è quella degli spazi incontaminati. Avremo modo di parlare di estese praterie e vasti ghiacciai, di ripidi pendii erbosi e di pareti verticali, di guglie e creste gobbose.”